Meditazioni dell'Arcivescovo Credo – Chiesa di Milano




MAI PIÙ SIGNORE..!

Scritto il 3 giugno, 2014

Continuando la riflessione precedente, vorrei proporvi il testo della meditazione che il Papa ha fatto in Israele allo Yad Vashem: “Adamo, dove sei?” (Gen 3,9). Dove sei, uomo? Dove sei finito? In questa domanda c’è tutto il dolore del Padre che ha perso il figlio. Il Padre conosceva il rischio della libertà; sapeva che il figlio avrebbe potuto perdersi… ma forse nemmeno il Padre poteva immaginare una tale caduta, un tale abisso! Quel grido: “Dove sei?”, qui, di fronte alla tragedia incommensurabile dell’Olocausto, risuona come una voce che si perde in un abisso senza fondo…

Uomo, chi sei? Non ti riconosco più. Di quale orrore sei stato capace? Che cosa ti ha fatto cadere così in basso? Non è la polvere del suolo, da cui sei tratto. La polvere del suolo è cosa buona, opera delle mie mani. Non è l’alito di vita che ho soffiato nelle tue narici. Quel soffio viene da me, è cosa molto buona (Gen 2,7).No, questo abisso non può essere solo opera tua, delle tue mani, del tuo cuore… Chi ti ha corrotto? Chi ti ha sfigurato? Chi ti ha contagiato la presunzione di impadronirti del bene e del male? Chi ti ha convinto che eri dio? Dal suolo si leva un gemito sommesso: Pietà di noi, Signore! Ci è venuto addosso un male quale mai era avvenuto sotto la volta del cielo (Bar 2,2). Ora, Signore, ascolta la nostra preghiera, ascolta la nostra supplica, salvaci per la tua misericordia. Salvaci da questa mostruosità.

Dacci la grazia di vergognarci di ciò che, come uomini, siamo stati capaci di fare, di vergognarci di questa massima idolatria, di aver disprezzato e distrutto la nostra carne, quella che tu impastasti dal fango, quella che tu vivificasti col tuo alito di vita. Mai più, Signore, mai più!

Occorre vigilare per non cadere di nuovo in questa tentazione di ‘onnipotenza’ che spesso ci affascina!

 

don Mauro, parroco

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