LA MITICA GMG DI LISBONA DEI VALSASSINESI – DUE TESTIMONIANZE

La Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) è un incontro di giovani provenienti da tutto il mondo con il Papa. Non solo permette di mettere a contatto culture e usanze del mondo, ma è, allo stesso tempo, un momento toccante di preghiera e celebrazione della gioventù. Viene svolta, di norma, a distanza di qualche anno, alternando tappe europee con tappe extraeuropee situate in continenti come Asia, America e Oceania. Quest’anno, nelle date 1-6 agosto 2023, è stata ospitata dalla città di Lisbona in Portogallo (preceduta da Panama nel 2019 e seguita, nel 2027, da Seul in Corea del Sud).

Anche i giovani del decanato hanno deciso di parteciparvi rispondendo in numerosi, circa una quarantina, da tutti i comuni della Valle, partendo da Premana, passando da bassa valle e altopiano, fino ad arrivare a Ballabio. I giovani, con un’età compresa tra i 17 e i 30 anni, hanno condiviso 10 giorni di pellegrinaggio, partendo la sera del 31 luglio e tornando il 9 agosto in mattinata. Il viaggio fino a Lisbona è stato fatto in autobus, ciò ha permesso ai giovani di vivere sia momenti di fede e di preghiera, sia di visita a luoghi culturali di Spagna e Portogallo.

Il gruppo, infatti, ha deciso di vivere alcune tappe lungo il percorso fermandosi nelle importanti città spagnole di San Sebastian, Salamanca, Valencia e Cáceres e portoghesi di Fatima e Lisbona. Una volta arrivati a Lisbona, i giovani sono stati accolti in una scuola per i tre giorni di preghiera nella città, insieme ad altri gruppi di giovani italiani e stranieri.

I momenti ‘forti’ e centrali della GMG (nonché presieduti da Papa Francesco) sono sicuramente la Via Crucis, svolta nel pomeriggio di venerdì, la veglia di sabato sera e la messa conclusiva svolte nel parco Tejo. Durante questi momenti veniva richiamato il tema ricorrente della GMG, annunciato da Papa Francesco in occasione del forum internazionale dei giovani e legato al vangelo di Luca [1,39]: “Maria si alzò e andò di fretta”.

Alla veglia di sabato sera si stima abbiano partecipato circa un milione e mezzo di giovani provenienti da tutto il mondo. Questi, raccolti nella preghiera e nell’ascolto, hanno ricevuto un invito importante dal Papa: “Camminiamo nella speranza, guardiamo alle nostre radici e andiamo avanti, senza paura”.

L’evento si è concluso con l’annuncio della meta della prossima GMG, come da tradizione, che si terrà a Seoul in Corea nel 2027 e l’invito al Giubileo dei giovani che sarà ospitato da Roma nel 2025.

Di seguito due testimonianze:

“Penso che descrivere a parole l’esperienza della GMG sia praticamente impossibile. Sono stati dieci giorni pieni di emozioni e di gioia che ricorderò per sempre. Ho condiviso tutto ciò che avevo con i miei amici, ma anche con persone nuove che sono felice di aver incontrato. Quando ci ripenso mi vengono i brividi e mi emozioni perché sì, mi manca tutto questo. Devo dire che fino ad adesso quei dieci giorni sono stati i più belli della mia vita”.

(Aurora, 18 anni)

Cossroads – verso Lisbona 2023: Questo è il titolo che il Pime ha voluto dare al pellegrinaggio a cui ho deciso di partecipare, che in modo un po’ particolare ci ha portato verso la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona. Il 27 luglio siamo partiti in 70 in un viaggio a tappe che ci ha portati a Ventimiglia, Marsiglia, Barcellona, Madrid e Lisbona. Un viaggio che il Pime ha voluto dedicare proprio agli incroci e agli incontri. In ogni tappa abbiamo vissuto un’esperienza diversa, non solo di visita, ma anche e soprattutto di conoscenze e incontro con realtà caritative e associazioni delle città che ci hanno ospitati; realtà di cui molto spesso non si è a conoscenza o che si tendono a nascondere, in città così affollate di turisti. Dalla Caritas per i migranti di Ventimiglia siamo passati a diverse realtà e associazioni per emarginati di Marsiglia,

ad associazioni per sostegno ai senzatetto di Barcellona, a comunità parrocchiali di Madrid. E dopo tutto questo viaggio siamo giunti finalmente a Lisbona, per vivere i tre momenti più importanti della Gmg: Via Crucis, Veglia e Messa con il Santo Padre. Di incroci e incontri ne abbiamo vissuti tanti durante il viaggio, e una volta giunti a Lisbona, il bagaglio non ha potuto che arricchirsi: ritrovarsi immersi in una folla di giovani credenti provenienti da ogni angolo del mondo, ti fa capire che non sei solo, che condividi la tua fede con tantissimi ragazzi come te.
Durante la veglia, Papa Francesco ci ha detto: “L’unica occasione, l’unico momento in cui è lecito guardare una persona dall’alto in basso, è per aiutarla a rialzarsi.” Questa frase giunta alla fine del viaggio, ha racchiuso a pieno tutte le esperienze che abbiamo vissuto e gli incontri che abbiamo fatto nell’arrivare fin lì.

Insieme alla parola “ascoltare”, che più volte è risuonata dalle persone incontrate in questo viaggio, come punto fondamentale per poter avvicinarsi e aiutare qualcuno, è questo ciò che più mi porto a casa da questa Gmg.

(Alessia in GMG con il PIME)

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