Primi mesi dell’anno oratoriano “Ama questa sì che è vita”

Dopo l’avventura estiva, tutte le comunità della Valle hanno dato il via all’anno oratoriano dal titolo “Ama questa sì che è vita”. Dopo la pausa estiva sono iniziati i vari cammini per i ragazzi dell’iniziazione cristiana, i pre-ado, gli adolescenti e i giovani.

Per i ragazzi il ritrovarsi nel cortile dell’oratorio è un momento di festa e di crescita con altri ragazzi della propria comunità. Il cammino di accompagnamento nella fede è un cammino che consegna loro una grammatica della fede e desidera far rileggere ai ragazzi ciò che gli accade nella quotidianità. Questo permette ai ragazzi di porre diverse domande, partendo dall’esperienza di ogni giorno.

Il nostro Vescovo nel messaggio per l’apertura degli oratori, invita tutta la comunità educante a curare il terreno dell’oratorio per far germogliare e far fiorire i semi presenti.

Il desiderio è quello di poter continuare a frequentare questo luogo nonostante la situazione COVID. Ciò che le comunità devono avere a cuore è la cura del terreno dei nostri oratori … Rendere possibile il curare e far fiorire i semi presenti. In decanato ho visto diversi adulti che si sono resi disponibili e che credono nell’oratorio e nelle varie attività che si propongono. Non mi resta che ringraziarli e augurare loro di essere generatori di scintille per altri adulti.

Ringrazio ancora una volta tutti gli adulti che quest’estate hanno dedicato tempo e hanno reso possibile insieme ai mitici animatori il “miracolo” dell’oratorio estivo.

Infine l’augurio personale in questo avvento è quello di stupirci delle cose che ci accadono nella quotidianità e ringraziare per questo, per poi arrivare a Natale e farci stupire ancora da quel bambino che nel silenzio e nell’umiltà torna per donarci speranza, libertà e forza.

Con stima e affetto, buon cammino d’avvento verso Betlemme!

Don Gianmaria

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