OGGI IL CARDINALE SCOLA A PREMANA PER IL CORPUS DOMINI

Scritto il 5 giugno, 2015

Domenica 07 giugno 2015 – Festa del Corpus Domini. La nostra Comunità accoglierà con grande gioia il Card. Angelo Scola che presiederà la S. Messa e la solenne Processione con il Ss. Sacramento.

Ecco alcuni appunti per prepararsi al meglio all’evento molto importante per la Chiesa Valsassinese. (dal Foglietto degli avvisi di Premana)

Messe a Premana: 08.00 – 10.00 e alle 20.00. La Messa delle 11.15 e anticipata alle 10.00 e sarà presieduta dal Card. Angelo Scola. Alle ore 08.45 i coscritti 1996 si ritrovano in sacrestia per addobbare il primo tratto di via V. Emanuele. Alle ore 10.00 e non alle 11.15 S. Messa Solenne accompagnata dalla cantoria “S. Cecilia”. Al termine della S. Messa si svolgerà la processione Eucaristica del Corpus Domini, con la presenza del corpo bandistico “S. Dionigi” e del Coro Nives. I fedeli della nostra Comunità accompagnino Gesù, presente nell’Eucaristia, tra le vie del paese. La preghiera, il canto, il silenzio, un comportamento composto e ordinato esprimano il nostro rispetto, la nostra adorazione e la nostra lode al Mistero Eucaristico. Perché la processione Eucaristica si svolga ordinatamente è opportuno che tutti ascoltino ed eseguino le indicazioni che verranno date dagli incaricati che si troveranno lungo il percorso della processione, in particolare quando giunti “a la tane” si deve ricompattare la processione. Invitiamo i fotografi a svolgere diligentemente i loro servizi, evitando di disturbare il clima di preghiera. La Domenica è il primo e più importante giorno della settimana dell’oratorio feriale: alle ore 09.45 i bambini di terza (indossando la tunica bianca) si recheranno in parrocchiale, quelli di quarta e quinta elementare e i preadolescenti delle medie (indossando la maglietta dell’Oratorio feriale 2014/2013…), saranno accompagnati dagli animatori e dalle mamme dell’oratorio feriale sulla terrazza del “cugi” per poi partecipare alla processione. Oggi viene aperta la Pesca di beneficenza! Ore 17.00 S. Battesimi: Cedro Azzurra Sofia di Massimo e Todeschini Silvia; Codega Maddalena di Andrea e Gianola Manuela; Gianola Federico di Alan e Batti Maria Rosa; Gianola Mattia di Davide e Fazzini Giuliana; Lizzoli Nadia di Mauro e Vladu Anca; Rizzi Giulia di Davide e Vittori Annamaria. Messe festive nelle Parrocchie dell’Alta Valsassina: La S. Messa a Pagnona delle ore 10.00 è spostata alle ore 20.00 (deff. Laura e Vittorio) con la professione di fede dei 14enni e al termine si svolgerà la processione Eucaristica, chiedo, gentilmente, ai genitori dei Comunicati, Cresimati e dei 14enni della professione di Fede, la disponibilità a portare il baldacchino per la processione. S. Messe a Casargo alle ore 10.00 e alle ore 18.00; a Margno alle ore 11.00. La Domenica è il primo e il più importante giorno della settimana: Accogli l’invito di Gesù a partecipare alla sua Pasqua settimanale, partecipando alla S. Messa e vivendo con i tuoi familiari un gesto di Carità!

Alcuni appunti per preparare e vivere bene la visita dell’Arcivescovo

  • Giovedì 04 giugno (e non martedì 02 giugno): Ore 21.00 in parrocchiale prepariamo la processione del Corpus Domini con gli alpigiani di Deleguaggio e i coscritti del 1996.
  • I residenti in via Roma sono invitati, se lo desiderano, ad addobbare l’esterno della propria abitazione (colori da preferire bianco e rosso) per esprimere, anche visibilmente, il carattere straordinario della presenza fra noi del nostro Vescovo.
  • I rappresentanti delle associazioni che saranno presenti all’accoglienza del Cardinale, alla Messa e alla processione, per motivi organizzativi, sono pregati di avvisare Codega Alma o Gianola Maria (Lele).
  • Si è pensato di omaggiare al Vescovo e a don Luciano (cugi) alcuni prodotti del nostro territorio. Coloro che fossero intenzionati a questo gesto di riconoscenza e gratitudine è opportuno che contattino Tenderini Federica.
  • E’ opportuno“sposà” tutto il percorso della processione
  • Le donne sono invitate a indossare “ol Cotoon”
  • Le prime panche della navata centrale, dell’altare di S. Ilario e della Madonna saranno riservate alle Autorità civili e militari, ai bambini della Prima Comunione, agli alpigiani di Deleguaggio-Solino, ai rappresentanti delle Associazioni, delle Unità Pastorali… mi auguro che questa scelta non crei disagio a nessuno!

Preparare la visita dell’Arcivescovo è prepararsi anzitutto a un evento importante della Chiesa. L’Arcivescovo, infatti è il pastore della Chiesa ambrosiana la quale, nella comunione di tutte le altre Chiese locali e con la Chiesa cui presiede il romano Pontefice, manifesta e rende presente il mistero della Chiesa una, santa, cattolica, apostolica; alla Chiesa-sposa è sempre presente Cristo Gesù suo Signore-Sposo:

l’anello che l’Arcivescovo porta costantemente è segno di questa reciproca fedeltà [Ricevi l’anello, segno di fedeltà, e nell’integrità della fede e nella purezza della vita custodisci la santa Chiesa, sposa di Cristo];

il pallio arcivescovile (stola di lana bianca ornata di croci nere) è segno della comunione con Pietro [Ricevi il pallio, preso dall’altare della confessione di fede del beato Pietro… sia per te simbolo di unità e tessera di comunione con la Sede Apostolica, vincolo di carità e richiamo alla fortezza evangelica];

il bastone pastorale è segno del ministero di guida [Ricevi il pastorale… abbi cura di tutto il gregge nel quale lo Spirito Santo ti ha posto come vescovo a reggere la Chiesa di Dio];

Preparare la visita dell’Arcivescovo è riconoscere la natura “ministeriale” della Chiesa, come il Concilio Vaticano II ha delineato secondo tre principi:

la sacramentalità della Chiesa (prolungamento del Cristo, il Quale è sacramento primordiale di salvezza);

l’ecclesiologia di comunione (Chiesa come corpo di Cristo, varia e molteplice nei suoi carismi, articolata e compatta nelle sue membra);

la complementarietà del sacerdozio comune di tutto il popolo di Dio e del sacerdozio dei ministri ordinati (vescovo, presbiteri, diaconi): lo Spirito innesta e promuove nella Chiesa, tutta profetica, sacerdotale e regale, una presenza multiforme e gerarchica di servizi che, nella diversità di essenza e di grado, sono tutti finalizzati all’edificazione dell’unico corpo di Cristo.

Prepararsi alla visita dell’Arcivescovo è offrire alla comunità parrocchiale l’occasione di risplendere come “epifania” del mistero della Chiesa, soprattutto nelle dimensioni della comunione e della evangelizzazione. Sotto questo duplice aspetto, l’eucaristia presieduta dall’Arcivescovo è l’atto centrale nel quale «i fedeli formano la gente santa, il popolo che Dio si è acquistato e il sacerdozio regale, per rendere grazie a Dio, offrire la vittima immacolata … e imparare a offrire se stessi. Formino un solo corpo, sia nell’ascoltare la parola di Dio, sia nel prendere parte alle preghiere e al canto, sia specialmente nella comune offerta del sacrificio e nella comune partecipazione alla mensa del Signore» (Messale Ambrosiano, n. 63).

Prepararsi alla visita dell’Arcivescovo è occasione per promuovere la partecipazione piena e attiva anche attraverso un’adeguata formazione liturgica della comunità (dal senso del rito al valore del canto, al modo corretto di ricevere la Comunione Eucaristica, etc…).

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