LA VITA: DONO INDISPONIBILE..

È proprio vero: l’abisso del male non ha fondo! Sono rimasto colpito ed inorridito nell’apprendere le notizie delle stragi familiari che hanno insanguinato ultimamente il nostro paese. Non cerco i motivi, perché non possono esserci!.

Certamente si sta perdendo non solo il ‘buon senso’ ma il valore della vita che è sempre più vista come qualcosa che vale poco al confronto dei comodi, delle ricchezze e del potere.

L’uomo che si ritiene così ‘intelligente’, è incapace di dare valore al ‘suo essere creato ad immagine e somiglianza di Dio..!’.

Mi torna alla mente ciò che ho letto al liceo dell’Imperatore Marco Aurelio (121-180 d.C.): “Da mio nonno ho imparato l’esempio di un carattere cortese e libero dall’ira. Da mio padre, il riserbo e la fermezza. Da mia madre il sentimento religioso, la generosità e la ripugnanza non solo a commettere cattive azioni, ma persino a pensarle..”.

Sono i tipici valori umani universali di stampo etico che vanno oltre il tempo e lo spazio rivelando l’esistenza di una ‘legge morale naturale’. Essa può essere negata e persino ‘estinguersi’ ma rimane sempre impressa nella coscienza.

È questo il vero insegnamento che dovremmo consegnare alle giovani generazioni anzitutto con l’esempio: il dono della vita è dato a noi, ma non è a nostra disposizione.

Gesù nel Vangelo più volte ammonisce a rispettare la vita “La vita non vale forse più del corpo.. e chi per quanto si dia da fare può aggiungere un’ora sola alla sua vita?”.

don Mauro, parroco e decano

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