RECITA DEL SANTO ROSARIO: I DUE SIGNIFICATI PRINCIPALI

Scritto il 30 aprile, 2023

La parola Rosario ha due significati principali. Un significato si riferisce all’oggetto fisico (che chiameremo corona), che si compone di una serie di grani, una medaglia e una croce: l’altro importante significato si riferisce alla preghiera, per recitare la quale si usa l’oggetto stesso. L’oggetto fisico non è indispensabile per recitare la preghiera del Rosario, ma i grani sono un’ottima guida. Inoltre il Rosario, in quanto oggetto, è un oggetto sacro, la cui presenza nella casa di qualcuno o in tasca è, in un certo senso, un aiuto allo stato di continua preghiera a Gesù per mezzo di Maria.

Quando preghiamo il Rosario, partiamo dalla croce, diciamo una preghiera, quindi ci muoviamo sul primo granello e diciamo un’altra preghiera; quindi continuiamo in questo modo fino a che non siamo passati attraverso tutti i grani. (Non importa se ci muoviamo da destra a sinistra o da sinistra a destra)

Il Rosario è una preghiera sostanzialmente semplice: La corona si compone di una croce, una medaglia (M), di alcuni grani leggermente separati dagli altri (@), e da grani più ravvicinati (o). In corrispondenza della croce, noi recitiamo il Simbolo Apostolico (Credo); in corrispondenza dei grani leggermente separati (@), il Padre Nostro ; infine, in corrispondenza dei grani consecutivi (o), l’Ave Maria. Ci sono anche altre preghiere, alcune delle quali corrispondono alla medaglia (M); queste saranno discusse più sotto.

Il Rosario può essere diviso in due parti: l’introduzione e cinque decine. L’introduzione corrisponde alla croce e ai quattro grani che la seguono: nell’insieme significano il “Credo”, un “Padre nostro” e tre “Ave Maria”.

Le cinque decine si compongono ciascuna di un grano leggermente separato (@) e di dieci grani consecutivi (o), che corrispondono a un “Padre nostro”, e a dieci “Ave Maria”.

Ogni decina è dedicata a un particolare evento della vita di Maria SS. o di Gesù. Questi eventi sono chiamati misteri. Tanto all’inizio come al termine della decina, dovremmo come contemplare con uno sguardo questi misteri, per raggiungere un grande amore di Dio. Poiché ci sono cinque decine nel Rosario, e c’è un mistero corrispondente ad ogni decina, ci sono cinque misteri per ogni Rosario che recitiamo. Questi cinque misteri non sono sempre gli stessi. Infatti ci sono quattro serie di misteri. Essi sono: (1) i misteri della gioia, (2) i misteri del dolore, (3) i misteri della luce e (4) i misteri della gloria.
I misteri sono i seguenti: (È raccomandabile che ognuno preghi le rispettive serie di misteri nei giorni della settimana indicati; ma è solo una raccomandazione).

Misteri della gioia:
(Lunedì e sabato)
1. L’annunciazione della nascita di Gesù a Maria SS.
2. Maria SS. visita S.Elisabetta
3. Gesù Cristo nasce povero a Betlemme
4. Gesù viene presentato al tempio
5. Gesù viene ritrovato al tempio

Misteri del dolore:
(Martedì e venerdì)
1. Gesù agonizza nel giardino degli ulivi
2. Gesù viene flagellato alla colonna
3. Gesù viene incoronato di spine
4. Gesù viene caricato della croce
5. Gesù muore in croce

Misteri della luce:
(Giovedì)
1. Il Battesimo di Gesù al Giordano
2. La Rivelazione di Gesù alle nozze di Cana
3. L’Annuncio del Regno di Dio con l’invito alla conversione
4. La Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo
5. L’istituzione dell’Eucaristia, espressione Sacramentale del tempo Pasquale.

Misteri della gloria:
(Mercoledì e domenica)
1. Gesù risorge
2. Gesù sale al cielo
3. Lo Spirito Santo discende su Maria e i primi cristiani
4. Maria SS. è assunta in cielo
5. Maria SS. è incoronata Regina dell’universo

Se uno prega i misteri gaudiosi, la prima decina corrisponde all’annunciazione, la seconda alla Visitazione, la terza alla nascita del Signore, la quarta alla presentazione di Gesù al tempio, la quinta al ritrovamento di Gesù al tempio.
Se uno prega i misteri dolorosi, la prima decina corrisponde all’agonia di Gesù nell’orto degli ulivi, la seconda alla flagellazione di Gesù, la terza all’incoronazione di Spine, la quarta a quando Gesù viene caricato della croce, la quinta alla crocifissione e morte di Gesù.Se uno prega i misteri della luce, la prima decina corrisponde al battesimo di Gesù al Giordano, la seconda alla rivelazione di Gesù alle nozze di Cana, la terza all’annuncio del Regno di Dio con l’invito alla conversione, la quarta alla trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo, la quinta alla istituzione dell’Eucaristia.

Se uno prega i misteri gloriosi, la prima decina corrisponde alla resurrezione di Gesù, la seconda all’Ascensione, la terza alla discesa dello Spirito Santo su Maria e i primi cristiani, la quarta all’Assunzione della Vergine Maria, la quinta all’incoronazione di Maria SS. Regina dell’universo.

Varie fonti internet

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