LA LECTIO DI DON GRAZIANO: PRIMA DOMENICA D’ AVVENTO

Scritto il 11 novembre, 2017

Avvento significa “venuta”e noi intendiamo un tempo (4 settimane nel rito romano e 6 nel rito ambrosiano) di preparazione al Natale di Gesù.
Ma chi di noi accorda la sua vita sui tempi liturgici della chiesa?E come è possibile oggi? Tuttal più chi va in chiesa alla domenica nota che i paramenti del sacerdote e gli addobbo sono violacei, ascolta il Vangelo sulla fine del mondo e la venuta di Gesù e poi?

Tutto come prima.

Eppure l’ avvento è tempo per leggere il Vangelo onde lasciarsi mettere in discussione.
É tempo di rientrare in casa e ritrovarsi con la propria famiglia per pregare insieme.
É tempo di ritrovare la dimensione comunitaria della fede attraverso la messa festiva, per uscire dall’equivoco “ sono cristiano anche se non sono praticante”!
É tempo di riscoprire la fede per non finire di essere praticante senza essere credente.
É tempo di non ridurre i preti a funzionari, che distribuiscono i sacramenti, benedizioni e documenti a chi li chiede, ma di esigere dai preti l’annuncio del Vangelo di Gesù Cristo , del Regno di Dio e della salvezza eterna.

Gesù ha detto: “predicate il mio Vangelo ad ogni creatura, battezzando nel nome del Padre , del Figlio e dello Spirito Santo”.
Notiamo l’insistenza di Gesù sul “ predicare, istruire , insegnare “ che suscita la fede e solo dopo è comandato di battezzare .
Senza fede non ci si salva, anche se si è battezzati.

Don Graziano vicario parrocchiale
Domenica 12 novembre 2017
Rito Ambrosiano – Ciclo “B”

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