LA LECTIO DI DON GRAZIANO: PRIMA DOMENICA DI AVVENTO

Scritto il 15 novembre, 2014

Proseguono le lectiones sul Vangelo della domenica, Don Graziano, ci invita alla riflessione sul significato dell’Avvento nella prima domenenica dedicata a questo tempo di “venuta”.

Avvento significa”venuta” e noi intendiamo un tempo (4 settimane nel rito romano e 6 nel rito ambrosiano) di preparazione del Natale di Gesù.

Ma chi di noi accorda la sua vita sui tempi liturgici della chiesa? E come è possibile oggi?

Tutt’ al più chi va in chiesa la domenica nota che i paramenti del sacerdote e gli addobbi sono violacei, ascolta il Vangelo sulla fine del mondo e la venuta di Gesù, e poi? Tutto come prima. Eppure l’ Avvento è tempo per leggere il Vangelo onde lasciarsi mettere in discussione. È tempo di rientrare in casa e ritrovarsi con la propria famiglia per pregare insieme. È tempo di ritrovare la dimensione comunitaria della fede attraverso la messa festiva, per uscire dall’ equivoco.”Sono cristiano anche se non sono praticante.” È tempo di riscoprire la fede per non finire di essere praticante senza essere credente.

È tempo di non ridurre i preti a funzionari che distribuiscono sacramenti e documenti a chi li chiede, ma di esigere dai preti l’annuncio del Vangelo di Gesù Cristo, del Regno di Dio, della salvezza eterna.

Gesù ha detto: “Predicate il mio Vangelo ad ogni creatura, battezzando nel nome del padre, del figlio e dello Spirito Santo”: Notiamo l’ insistenza di Gesù sul predicare, istruire, insegnare che suscita la fede e solo dopo è comandato di battezzare. Senza fede non ci si salva, anche se si è battezzati!

Felice avvento per tutti!

Don Graziano vicario parrocchiale

Vangelo Me 13, 1 – 27

Prima domenica di Avvento – Rito Ambrosiano


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Categories : Commento al Vangelo della Domenica | Decanato


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