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A MILANO E PREMANA I FUNERALI DI DON GRAZIANO GIANOLA. I RICORDI DI CHI L’HA CONOSCIUTO
Scritto il 14 luglio, 2021

Don Graziano Gianola, Vicario della Cp Gesù Buon Pastore di Milano, lunedì 12 luglio è precipitato in un dirupo durante un’escursione sopra Brentonico (Trento) con un gruppo di ragazzi. L’Arcivescovo Delpini: «Mi unisco allo strazio della famiglia, dei suoi cari e della sua comunità e partecipo alla preghiera di suffragio e di riconoscenza».
È morto nel pomeriggio di lunedì 12 luglio nell’ospedale Santa Chiara di Trento don Graziano Gianola, sacerdote della Diocesi di Milano, a seguito delle gravi ferite riportate in una caduta in montagna. Don Graziano si trovava in vacanza a Brentonico con una sessantina di ragazzi del suo oratorio e una suora. È precipitato in un dirupo, nei pressi del rifugio Graziani, riportando ferite gravissime. È stato recuperato dal Soccorso alpino e trasferito con l’elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Nell’incidente, secondo quanto riferiscono gli organi di stampa locale avvenuto lungo il “Sentiero delle vipere”, non sono stati coinvolti i ragazzi che erano con lui, tutti rimasti incolumi. Nato a Premana (LC) il 20 settembre 1973, don Graziano era stato ordinato sacerdote il 12 giugno 2004: dopo le prime esperienze nelle parrocchie di Sesto San Giovanni, Buccinasco e Assago, dal 2013 era Vicario parrocchiale a Milano nella parrocchia di S. Maria del Buon Consiglio (dal 2014 unitasi alla parrocchia dei Santi Giovanni e Paolo nella Comunità Pastorale “Gesù Buon Pastore”). Don Gianola era anche docente di religione cattolica nella scuola secondaria di primo grado, formatore nell’Istituto secolare delle Apostole del Sacro Cuore e autore di alcuni volumi pubblicati dalla editrice Ancora.
«Mi unisco allo strazio della famiglia, dei suoi cari e della sua comunità pastorale – ha dichiarato l’arcivescovo, mons. Mario Delpini, appena appresa la notizia – e partecipo alla preghiera di suffragio e di riconoscenza».
“In questo momento doloroso e di sconcerto, tutte le comunità cristiane del decanato di Primaluna sono vicine con l’affetto e la preghiera ai familiari di don Graziano Gianola e a quanti lo hanno conosciuto e hanno potuto apprezzare la sua limpida ed evangelica testimonianza.” Così il decano don Lucio Galbiati a nome di tutti i sacerdoti del Decanato di Primaluna ha voluto ricordare il sacerdote originario di Premana.
La testimonianza di don Mauro Ghislanzoni parroco dell’Unità Pastorale di Premana e Pagnona:
“Ricordo l’entusiasmo e lo stile nella predicazione. Era molto brioso, ma mi ha sempre colpito anche l’attenzione premurosa, e allo stesso tempo discreta, che aveva nelle varie situazioni. Così come la sua grande capacità di ascolto e la gioia di appartenere a una famiglia numerosa. Sono 9 fratelli, molto uniti: il papà è morto dieci anni fa, mentre mamma Marcellina vive con due figlie. È rimasta una delle poche famiglie numerose di Premana. Ho conosciuto don Graziano poco prima che diventasse prete. Io sono arrivato a Premana nel 2002 e Graziano ha celebrato la prima Messa nel 2004. Era un tipo solare, sportivo. Prima di entrare in Seminario ha lavorato in un’officina di Premana nel settore delle forbici, tipico del territorio; era nel coro Nives di voci maschili; frequentava la società sportiva, faceva corse in montagna. Era un bel tipo… Come dicevo all’inizio, questo entusiasmo nella predicazione lo ha sintetizzato anche nel suo libro, Guariti da Gesù, pubblicato dall’editrice Ancora, che contiene meditazioni sul Vangelo di Marco. Purtroppo però ci ha lasciato. Il fratello Giovanni mi ha detto che, quando don Graziano recitava la preghiera di suffragio, invece di dire «L’eterno riposo dona a lui o Signore», pronunciava «L’eterna gioia dona a lui o Signore»…”
Da Chiesadimilano.it
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