Redditio Symboli: La missione di sognare un mondo migliore

Scritto il 23 ottobre, 2022

Consacrati e laici partenti per terre lontane e giovani della Redditio Symboli riuniti in Duomo per la celebrazione congiunta presieduta dall’Arcivescovo: «Vogliamo pace, giustizia, misericordia. E siamo disposti a pagare di persona»

Siamo vivi di una vita che non è nostra, ma che è gioia invincibile, siamo ardenti di una speranza che non è un nostro proposito, ma una grazia senza prezzo, siamo accompagnati da un’amicizia che non è solo un sentimento e un conforto, ma una comunione che incoraggia ogni passo, ogni cammino, la piccola decisione di una regola di vita e la grande decisione di una vita per una missione nuova. Per chi parte per la terra di missione, come per chi arriva in terra ambrosiana, per chi consegna la Regola di vita, come per chi sta già vivendo la propria.

Una scelta nuova, quella di sperimentare insieme questi due tradizionali momenti diocesani, che vuole avere il senso di un’inedita occasione per promuovere tra i giovani la sensibilità missionaria, aiutando tutti i credenti a riconoscersi, secondo il suggerimento di papa Francesco, «Profeti, testimoni, missionari del Signore».
I gesti

Un obiettivo, questo, che anche solo a un primo sguardo al Duomo e, poi, nello svolgersi della Veglia, appare pienamente riuscito, con il ritrovarsi gioioso di un’intera Chiesa, nelle sue tante componenti, e con i molti gesti che ne esemplificano la fede.

Oltre all’Arcivescovo sono presenti il Vicario generale, monsignor Franco Agnesi, i membri del Consiglio Episcopale Milanese – tra cui i due vicari di settore, monsignor Luca Bressan per la Missione e don Mario Antonelli per la Pastorale giovanile, con i responsabili dei rispettivi Uffici e Servizi diocesani, don Maurizio Zago e don Marco Fusi. Il Rito si apre presso il battistero di San Carlo, con la benedizione dell’acqua, attraverso cui viene aspersa l’assemblea, e con il rinnovo delle promesse battesimali.

Poi, le letture, accompagnate da brani del messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale 2022 (leggi qui), la testimonianza della 18enne Marta che spera di portare la fede anche ai suoi tanti coetanei che non credono – «non per essere migliore o opportunista, ma per compiere gratuitamente opere buone» -, la preghiera, i silenzi, i canti trascinanti, eseguiti da par loro dai Cori Shekinah ed Elikya, e la simbolica costruzione di un grande volto di Cristo sull’altare maggiore, mentre circa 400 19enni consegnano la loro Regola, circondati dai 18-30enni.

Dopo la testimonianza di monsignor Paolo Martinelli – dal 2 luglio ad Abu Dhabi quale vicario apostolico dell’Arabia meridionale -, si continua con il mandato e la consegna del crocifisso ai 16 partenti per i quattro angoli della terra (qui l’elenco completo): sacerdoti, suore e laici fidei donum (cinque preti e una coppia di sposi con il loro bimbo Agostino, di un anno, in partenza per Gerusalemme – leggi qui) e provenienti da altre realtà. Realtà di circa un milione di fedeli distribuiti in tre Stati – gli Emirati arabi uniti, l’Oman e il martoriato Yemen -, con una maggioranza di fedeli provenienti dalle Filippine, India, ma anche dal Libano, Sri Lanka, Europa, Africa e America Latina e con una composizione multietnica che si rispecchia anche nel clero.

«La nostra è una Chiesa di Migranti e di forte minoranza, trovandoci in un Paese profondamente segnato dall’Islam, ma servire una Chiesa così poliedrica è bellissimo», sottolinea monsignor Martinelli (vedi qui il video) che ringrazia: «È stato davvero affascinante vivere questi otto anni a Milano come vescovo ausiliare, come vicario per la Vita consacrata, per la Pastorale nella scuola e come coordinatore del Consiglio pastorale diocesano e del Consiglio presbiterale.

Vedi l’articolo completo:
https://www.chiesadimilano.it/duomonews/veglia-1028491.html?fbclid=IwAR1j4Pb2UiAGuvj8-xFjDPw1Yhr-ZPCDxJzdPdEyNq9uX5PgffE3LQVnmw0

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Categories : Missioni | Per riflettere insieme | Vocazioni


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