Missione da Introbio a Taceno: ‘caccia’ ai giovani per gli oratori

Scritto il 16 maggio, 2009

Intervista a don Marco Galli, responsabile delle Pastorale Giovanile del Decanato di Primaluna sulla speciale Missione Giovani che interessera’ le parrocchie della Comunità Pastorale Madonna della Neve dal 28/5 al 9/6. Tutto il programma dell’iniziativa.

E’ un’iniziativa speciale la Missione Giovani “Vieni e seguimi” organizzata  dal Decanato di Primaluna per le cinque parrocchie della Comunità Pastorale “Madonna della neve” in Valsassina. Dal 28 maggio al 9 giugno Cortenova, Introbio, Parlasco, Primaluna e Taceno vedranno protagonisti cinque Padri di Nazareth e 12 giovani loro collaboratori, disponibili ad incontrare in ogni dove ragazzi, adolescenti e giovani tra i 12 e i 25 anni per annunciare il Vangelo e per rilanciare la Pastorale Giovanile in una realtà in cui  da tempo è in grande difficoltà.

A don Marco Galli non si potrà certo dire di non darsi da fare per rilanciare in una realtà difficile la Pastorale Giovanile in Valsassina  in questi ultimi anni decisamente in crisi di numeri e con un forte abbandono post cresima  non solo degli oratori ma anche  della pratica religiosa.

Per quale motivo viene compiuta questa Missioni Giovani?
“Questa Missione giovani viene fatta per ripristinare i contatti con molti ragazzi che per una serie di motivi si sono sganciati dal messaggio della Chiesa Cattolica. E’ importante cercare di tornare in una relazione significativa con loro. Abbiamo deciso di chiamarla con un messaggio decisamente evangelico “Vieni e seguimi” per far capire che ogni ragazzo è importante e indispensabile per Gesù. Vogliamo inoltre dare una consistenza più grande alla neonata Comunità Pastorale in modo che sia capace di esprimersi con delle iniziative proprie comuni partendo dai giovani”.

Chi sono i religiosi e i laici protagonisti dell’ iniziativa?
“Verranno i Padri della Congregazione dei Servi di Nazareth che sono un istituto fondato nel 1956 da Padre Silvestrelli (1)(2) che ha avuto da subito come preoccupazione principale quella di portare il Vangelo in mezzo ai giovani in particolare ai cosiddetti “ragazzi del muretto”, quelli messi ai margini dalle situazione che possono crearsi nelle varie realtà sociali, culturali e religiose.
Questi Padri e i loro collaboratori hanno un modo di porsi molto fresco, possiamo dire da prima evangelizzazione. Rispetto alla Missione tradizionale che punta molto sugli incontri in parrocchia convocando i ragazzi e i giovani negli ambienti oratoriani o parrocchiali. Più che una missione si tratta, di fatto, di una “convocazione” di persone che già credono in vario modo.
Questi Padri, invece, usano una  metodologia che agisce come se la Valsassina non fosse più un territorio cristiano. I ragazzi vengono cercati nei bar, nei contesti dove fanno gli allenamenti, nelle scuole e anche di porta in porta ovviamente avvertendoli prima senza usare metodi che tolgono la libertà o invadono il campo privato. E’ un sistema molto più audace ed incisivo”.

Quali obiettivi ha una
iniziativa così importante e per certi aspetti unica?
“Gli obiettivi che ci poniamo sono quelli di instaurare una collaborazione con i missionari che porterà anche a dei richiami dell’iniziativa dopo la conclusione della fase iniziale, con l’obiettivo di estendere l’esperienza agli altri due settori del Decanato: quello dell’Alta Valle e quella di Barzio, Cremeno e Pasturo”.

Don Marco, che senso ha una Missione per recuperare alla Chiesa dei giovani quando sembra prevalere nel clero anziano e secolarizzato la volontà di darsi da fare solo per chi ci sta, di fatto aspettando che arrivi qualcuno senza andare, come volete fare, a portare Cristo tra i ragazzi?
“Penso che questa affermazione sia un po’ frutto di sfinimento. Credo che per noi cristiani lo sfinimento non debba esistere. Bisogna tentare sempre in tutti i modi, inventando cose nuove per raggiungere i ragazzi. La consegna missionaria di Gesù, non bisogna dimenticarlo, dice: andate e predicate il mio Vangelo a tutti”.

Secondo lei, come mai la situazione giovanile della Valsassina è così difficile per la Chiesa Cattolica?
“Se guardiamo al futuro, di certo diminuiranno i sacerdoti in generale e quindi di fatto quelli giovani incaricati della Pastorale Giovanile. Gli educatori volontari, che una volta erano molto numerosi, oggi sono pochi e spesso abbandonano il loro ruolo per motivi lavorativi o di studio. I giovani che hanno un talento educativo, in un territorio come il nostro, quando sono consapevoli di poter attuare una realizzazione personale propria, volano via impoverendo il tessuto sociale.
Questo impoverimento si concretizza soprattutto sotto l’aspetto culturale e spirituale. In Valsassina, ragazzi, adolescenti e giovani ci sono ma nel post cresima c’è uno sparpagliamento anche maggiore che in altre realtà anche se ormai l’abbandono della pratica religiosa e forte qui come da altre parti”.

Ecco il programma dell’iniziativa:

28 maggio 2009
20,30 – Chiesa di Primaluna – Apertura – S.Messa con consegna dei Crocifissi
Momento della ricerca personale
Il 30 -31 maggio e 1 – 2 giugno i Padri di Nazareth e un gruppo di giovani a loro legati incontreranno i ragazzi dai 12 ai 25 anni.Momenti per gli incontri di gruppo
Introbio
Oratorio SG Bosco
29-30-31 maggio 2009
15,00 – medie
17,00 – elementari
18,30 – adolescenti
21,00 – giovani
Primaluna
Oratorio Beato Giovanni XXIII
1-2-3 giugno 2009
15,00 – medie
17,00 – elementari
18,30 – adolescenti
21,00 – giovani
Cortenova – Parlasco – Taceno
4-5-6 giugno 2009
Oratorio S.Gianna Beretta Molla
Taceno
ore 15,00 – medie
Oratorio S.Domenico Savio
Cortenova
ore 17,00 – elementari
Oratorio SG Bosco
Introbio
ore 18,00 – adolescenti e giovaniMomento per i genitori
Primaluna
Oratorio Beato Giovanni XXIII
31 maggio 2009 – ore 21,00
Introbio
Oratorio S.Giovanni Bosco
1 giugno 2009 – ore 21,00
Bindo
Centro Caritas
2 giugno 2009 – ore 21,00
Momenti di conclusione
Parlasco
7 giugno 2009
ore 11,00 – S.Messa unica di chiusura
Introbio
8 giugno 2009
ore 17,00 – Conclusioni elementari e lotteria
Primaluna
9 giugno 2009
Conclusione alla scuola media
ore 19,00 – cena per le medie
ore 20,30 – S. Messa conclusiva
Introbio
Oratorio SG Bosco
6 giugno 2009
18,00 – Santa Messa e Professione di fede
21,00 – Concerto Rock
Per ulteriori informazioni ed aggiornamenti: www.decanatoprimaluna.org

Note

(1)Padre Stefano Igino Silvestrelli nasce a Caprino Veronese il 1Ëš gennaio 1921. Diviene sacerdote il 7 luglio 1946. Vice-parroco in due paesi della provincia di Verona, missionario dell’Azione Cattolica in Maremma Toscana, direttore di una Casa di Esercizi Spirituali, quindi fondatore – nel 1956 – della Congregazione dei Servi di Nazareth con uno specifico servizio a favore degli Adolescenti, e poi dei Sacerdoti e delle Famiglie.
(2)Sito Congregazione dei Servi di Nazareth http://www.padresilvestrelli.it/
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