IL SORRISO DI DIO

Ho trovato in un vecchio libro che sto rileggendo una foto con scritto in stampatello un proverbio cinese: ‘Dio sorride se apri una porta. È triste se alzi un muro!’.

Questa frase è un monito non solo per chi erige muri materiali tra i popoli, anziché gettare ponti o aprire porte, ma anche per ciascuno di noi che spesso preferiamo isolarci nei nostri spazi protetti, temendo tutto ciò che sta fuori o tenendolo a debita distanza.

È significativo che, pur con tutte le ragioni comprensibili, le nostre oggi siano porte blindate, simili a muri invalicabili.

Aprire vere soglie attraverso le quali sia possibile l’incontro, significa scoprire che il volto dell’altro è come il tuo, che le sue sofferenze sono come le tue, così pure le gioie.

“Se ci sarà in mezzo a te qualche fratello bisognoso, non indurire il tuo cuore e non chiudere la tua mano..” (Dt 15,7).

Non possiamo restare spettatori di quello che accade attorno a noi ed anche dentro di noi. Tutti dobbiamo convertire il cuore non al comodo, ma al vero ed al giusto.

In certe occasione possiamo ‘fare’ del bene, in altre dobbiamo impegnarci a trovare soluzioni, certamente per tutti dobbiamo pregare.

Usiamo un po’ di questo tempo estivo per il silenzio, la meditazione e la preghiera prolungata.. avremo forza e coraggio per ‘aprire porte’ e fare esperienza del sorriso di Dio.

Sorry, the comment form is closed at this time.