Tanti fedeli per la Madonna della neve in Val Biandino per il 186° anno 2022

Si è svolta anche quest’anno la festa della Madonna della Neve, che il 5 agosto di ogni anno riunisce centinaia di persone in Val Biandino. La Processione, la messa e i festeggiamenti hanno riempito la giornata di sole, prima della discesa del gruppo, prevista nel tardo pomeriggio. Alcune foto della 186ª edizione della festa tanto cara agli introbiesi, nel segno del voto pronunciato nel 1836. Il pellegrinaggio a piedi lungo la via verso il Santuario in Val Biandino sarà domani, venerdì 5 agosto 2022, con la tradizionale processione dopo le Lodi a Introbio in programma alle 5:30.

Quest’anno ricorre il 186esimo anniversario del voto del 1836, anche se la festa della Madonna della Neve era celebrata con solennità in Biandino già prima. Fu però il 1836 – riferisce Giulio Selva – l’anno del voto, che trasformò la giornata del 5 agosto nella festa più cara agli introbiesi. Fu allora che il colera fece la sua apparizione in Valsassina, mietendo vittime e seminando terrore in tutti i paesi. Il contagio si manifestò in Valle verso la metà di luglio e cessò alla fine di settembre.

Fu in questo frangente che gli introbiesi salirono a Biandino a invocare al protezione della Madonna della Neve, facendo voto di ripetere ogni anno la processione di penitenza e ringraziamento se la Vergine avesse esaudito le loro preghiere. Introbio fu preservato dal colera. Da quella data la Beata Vergine della Neve divenne la “Madonna di Biandino“, un titolo che nessun calendario riporta ma che è stampato da generazioni nel cuore della nostra gente.

Il voto degli avi è tuttora puntualmente rispettato e, anche se al Santuario non si sale più a piedi scalzi, da 150 anni per gli introbiesi “ol dì de la Madona” è il 5 di agosto.

L’Omelia del celebrante don Gianmaria Manzotti:

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