SOTTO IL MANTELLO

In tutte le nostre chiese e penso anche nelle nostre famiglie il presepio è pronto: con la capanna ci sono i pastori, animali, angeli e paesaggi che fanno da sfondo.

Contemplando il presepio in chiesa a Primaluna, e fissando lo sguardo sulla Natività sono provocato a verificare l’autenticità del mio incamminarmi verso questo Natale. Tutti nel nostro piccolo ci avvieremo la Notte di Natale verso le nostre chiese, spandendo baci ed auguri di bene, di amore e di pace, ma nel fondo del cuore, sotto il mantello delle belle parole e dei sentimenti, conserveremo ben carica l’arma dell’egoismo e della cattiveria contro qualche nostro fratello.

Non è certo questo il Natale di Cristo e quello che ci richiama il presepio! È, allora, con un pentimento sincero ed un cuore riconciliato che potremmo varcare quella soglia santa così da incontrare quel Dio che ha scelto di non essere soltanto con noi, ma di essere uno di noi.

Ritornando al presepio guardando Maria e Giuseppe avverto il segreto per giungere a Natale: lasciarci plasmare da Dio perché la nostra vita sia obbedienza al suo progetto.

Non siamo noi che andiamo a Lui, ma è Lui che si avvicina a noi per farci vivere la comunione con Lui. Nel Natale ogni uomo ed ogni donna trovano il senso della propria vita: come Gesù dobbiamo avere il coraggio di ‘incarnarci’ nelle vicende che la storia ci consegna, per mostrarne il senso vero.

AUGURI non solo per un BUON Natale, ma sia SANTO!

don Mauro, parroco e Decano

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