IL 7 GIUGNO L’ARCIVESCOVO A PREMANA. IL PRECEDENTE DI CARLO BORROMEO

Grande attesa a Premana per visita del Cardinale Angelo Scola il prossimo 7 giugno alla Parrocchia di san Dionigi in occasione della solenne festa del Corpus Domini. Proponiamo una testimonianza di analogo passaggio cardinalizio, avvenuto ben 450 anni fa.

La ricorrenza è una delle più importanti celebrazioni e si conclude con la solenne processione dei fedeli nelle strade addobbate nella parte più antica del paese; è occasione per molti turisti di partecipare all’evento. La folta comunità locale attende trepidante la visita per il saluto al Cardinale Arcivescovo. Così riposta il bollettino settimanale edito dalla Parrocchia: “Domenica 7 giugno 2015,

Festa del Corpus Domini, la nostra Comunità accoglierà con grande gioia il Card. Angelo Scola che presiederà la S. Messa e la solenne Processione con il Ss. Sacramento. Prepariamoci a questo incontro con il nostro Vescovo con abbondante preghiera e una responsabile attesa, evitando di programmare altre manifestazioni per la domenica 7 giugno, grazie!”.

In previsione dell’attesa visita si stanno ultimando i lavori di manutenzione e abbellimento della chiesa parrocchiale con la nuova tinteggiatura e rifacimento della copertura. Lavori effettuati grazie anche ad un lascito di una persona di Premana per circa 330mila euro. Purtroppo per l’occasione non saranno invece completati i lavori di ampliamento della piazza (quelli del famoso “milione di Lupi”).

Tornando alla visita di Scola, ecco un interessante passaggio riguardante i nostri luoghi, tratto dal libro sulla storia del cardinale Borromeo:

Federico A. Rossi di Marignano

CARLO BORROMEO

Un uomo,una vita,un secolo (Oscar Moindadori)

Capitolo XXXII

Prima visita di Carlo nei territori della diocesi.

Il primo ottobre 1566 Carlo visitò Caprino Bergamasco e il 6 ottobre Lecco,nel cui territorio restò tutto il mese. (…) Visitando quei territori prealpini il Borromeo non trascurò di raggiungere i luoghi più impervi,come testimoniò al processo Gabriele Mornico: “Per volere salire da una cima all’altra,cioè da Premana a Pagnona,et dovendo passare un passo precipitosissimo,gli convenne andar con le mani per terra sgraffignandosi alla terra con le mani per non cadere in quel precipitio,che a pena ne vanno le bestie caprine,et con ogni sorte di patientia,demostrando gran fortezza d’animo in tutte le cose”

Carlo Marcora Il processo diocesano informativo sulla vita di san Carlo per la sua canonizzazione.

In Memorie storiche della diocesi di Milano vol. IX, Dep. Presso la Biblioteca Ambrosiana, Milano 1962 p.177.

da Valsassinanews.com

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