Finalmente è ufficiale: le voci che ormai da qualche giorno circolavano sono state confermate. Il…
CONSULTA PASTORALE GIOVANILE: ”GRAZIE CARO DON MARCO, CI MANCHI TANTO”
Scritto il 19 marzo, 2012
Nuovo intervento nel dibattito dopo il trasferimento di don Marco Galli dalla Valsassina al milanese. Questa volta a scrivere sono i ragazzi della consulta di Pastorale Giovanile, fondata proprio dallo stesso sacerdote ora “promosso” a parroco.
La lettera esprime un apprezzamento senza mezze misure, totale, e soltanto attraverso un paio di passaggi raccoglie le critiche sollevate da altre parti, respingendole e facendo invece i complimenti al “don” per la sua attività valsassinese. “Oggi – scrivono i firmatari – siamo un gruppo coeso di 30-35 ragazzi, provenienti da tutte le diverse zone del decanato: questo non puó certo essere definito un fallimento”.
Ecco la missiva giunta stamattina in redazione:
Don Marco ha fondato la consulta 4 anni fa perché fosse un momento di riunione tra i ragazzi del decanato. Siamo partiti con dei numeri esigui, (non c’era nemmeno un rappresentante per parrocchia); tuttavia, oggi siamo un gruppo coeso di 30-35 ragazzi, provenienti da tutte le diverse zone del decanato: questo non puó certo essere definito un fallimento! In tempi come questi, riuscire a raccogliere ogni mese così tanti adolescenti e giovani tra i 15 e i 25 anni è un notevole successo. In più, possiamo affermare con certezza che i numeri crescono di volta in volta: negli ultimi 5 mesi siamo diventati 7-8 in più… Complimenti don Marco, un buco nell’acqua davvero notevole!!!
Non possiamo non ricordare poi la nostra partecipazione domenica scorsa al tuo saluto: anche li c’eravamo tutti, tristi per la tua partenza ma anche felici per la tua nomina a parroco.
Potremmo continuare in una lunga lista di cose che ricordiamo con piacere: il campeggio a Brunino, il meeting degli oratori, il centro Vocazionale, la cura affettuosa che avevi per i chierichetti… Ultimo, forse cronologicamente, ma non certo per importanza, la GMG di Madrid, il tuo successo più grande, quella per cui portiamo, ancora oggi, a distanza di quasi un anno, tanto affetto verso di te. Sono stati di giorni bellissimi, che mai dimenticheremo.
Ma forse, oltre ai fatti, è giusto considerare anche le parole: sei stato anche una grandissima fonte di arricchimento personale e tutti noi possiamo dire di essere cresciuti come cristiani, sulla scia del motto di don Giovanni Bosco a te tanto caro: “Buoni cristiani e onesti cittadini”.
Per questo ti ringraziamo, caro don Marco.
Ci manchi tanto.
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