23 novembre: Insieme ai sacerdoti. Insieme ai più deboli

Scritto il 23 novembre, 2014

È il messaggio proposto per la Giornata nazionale per il sostentamento del clero: ogni giorno i sacerdoti annunciano il Vangelo offrendo a tutti carità, conforto e speranza, un punto di riferimento su cui si può contare; le offerte vengono distribuite a tutti i preti in maniera equa

Tuttavia non è di tale dazione che la “Giornata nazionale per il sostentamento del clero” – che si celebra domenica 23 novembre – intende occuparsi.

Il motivo principale che guida questa occasione – oltre a suggerire le donazioni – è quello della sensibilizzazione, della educazione alla generosità ‘mediata’ nei confronti di chi aiuta. Insieme ai più deboli», è infatti il motto della prossima scadenza. Come a dire: ogni fedele che sta accanto ai sacerdoti aiuta, triangolarmente, anche i più deboli.

È il dare ai 36 mila preti diocesani, che non hanno il viso del mio parroco, ma il volto della Chiesa», dichiara Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione della Cei.

Avvertire che così non è ed educare ad uno stile diverso è anche compito delle giornate annuali.

Sollecita infatti nei primi non solo la virtù della generosità, ma anche quella della giustizia; la loro oblazione assicura a tutti i preti un uguale sostentamento, senza disparità.

Queste risorse coprono però solo il 2% del fabbisogno annuale per sostenere in modo equo e perequativo i 36mila sacerdoti diocesani, compresi gli anziani e malati e i missionari nei Paesi del Terzo mondo.

Con l’incisività dello spot sono presentate le figure di alcuni sacerdoti impegnati coi più poveri.

di Massimo PAVANELLO
Incaricato diocesano Sovvenire
da chiesadimilano.it

Come versare

In ogni parrocchia si trova il bollettino postale prestampato. Di solito è in un espositore a forma di campanile. Ma è possibile pure ricorrere al canale bancario, alla carta di credito o direttamente all’Istituto diocesano sostentamento clero (www.offertesacerdoti.it). Le offerte per il sostentamento sono deducibili fino ad un massimo di 1.032,91 euro ogni anno. La deducibilità è riservata alla persona fisica. Le ricevute – conto corrente postale, copia del bonifico bancario, estratto conto della carta di credito, quietanza rilasciata da IDSC – sono valide per la deducibilità fiscale. Info: www.sovvenire.it

 

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Categories : Chiesa di Milano | Decanato


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