A Pentecoste il mandato ai volontari…

Scritto il 21 maggio, 2012

Il cardinale Scola consegnerà il mandato ai volontari del VII Incontro mondiale delle famiglie durante il Pontificale di Pentecoste, domenica 27 maggio alle 11 in Duomo. Il variegato popolo che ha contribuito all’organizzazione dell’Incontro internazionale è stato convocato nel luogo simbolo della cristianità ambrosiana per questa particolare occasione liturgica che celebra l’universalità del massaggio cristiano. E ci saremo anche noi, 12 ragazzi del decanato: Efrem (capogruppo), Antonio, Federica,  Simona , Patrizia, Michele, Anna, Nicola, Micaela, Paolo, Alessandro e io.A tutti è stato chiesto di partecipare indossando la maglietta ufficiale dell’evento: la polo bianca e rossa, con il simbolo stilizzato della grande cattedrale. Tra le navate, dunque, il colpo d’occhio sarà di grande effetto, assicurano gli organizzatori.

Per i volontari la celebrazione rappresenta una sorta d’investitura ufficiale. L’Arcivescovo, in un momento della liturgia dopo l’omelia, si rivolgerà direttamente a noi per precisare le ragioni del nostro impegno. È quello che tecnicamente abbiamo definito “mandato”. Questione alla quale il cardinale Scola tiene moltissimo. Già ai team leader, i coordinatori dei volontari, l’Arcivescovo aveva raccomandato, il 4 febbraio, di non dimenticare «il senso del per Chi lo facciamo», perché senza questa memoria, «se rimaniamo legati a una logica di tipo puramente tecnico, non centreremo comunque mai l’obiettivo».

La presenza dei volontari in Duomo per la celebrazione con il Cardinale rappresenta anche il primo evento che apre la settimana del VII Incontro mondiale delle famiglie, che comincerà ufficialmente con l’inaugurazione dei lavori del Congresso per la Famiglia, mercoledì 30 maggio e si concluderà, domenica 3 giugno, con la Santa Messa celebrata da Benedetto XVI nell’area Milano Parco Nord – Aeroporto di Bresso, dove sono attesi un milione di fedeli.

I volontari daranno un contributo fondamentale per orientare questa grande folla. Ma non solo: assisteremo i pellegrini durante tutti i numerosi appuntamenti previsti nel programma. Accompagneremo le delegazioni internazionali come autisti e ciceroni, saremo in servizio agli info-point allestiti negli aeroporti, affiancheremo in generale il personale della sicurezza nei luoghi cruciali dell’Incontro. E ancora aiuteremo l’ufficio stampa e gli educatori impegnati con i figli dei partecipanti all’Incontro.

I volontari totali per Family sono 5408, e quindi noi rappresentiamo un significativo 0.22%. Le donne sono poco di più degli uomini (nel nostro decanato dominano gli uomini invece, 7 contro 5). Oltre la metà ha meno di 35 anni (noi tutti siamo sotto quest’età, anzi, ben 7 di noi compiranno i 18 anni proprio quest’anno), 4 su 5 vengono dall’Italia. Ma ci sono anche 32 “pantere grigie” che hanno superato i 70. E c’è chi si è messo in viaggio da Oltreoceano per dare una mano alle famiglie che incontrano il Papa: 184 vengono dall’estero (10 dall’Ecuador, 14 dal Kenia, 18 dal Brasile, 19 dalla Repubblica Slovacca, 21 dalla Spagna), ospiti durante i giorni di Family 2012 negli oratori insieme alle centinaia che provengono da tutta Italia. Fra i connazionali, spiccano, per ovvie ragioni, gli ambrosiani (3688). Daranno un grande contributo anche gli immigrati che vivono nel capoluogo lombardo e nel territorio della diocesi di Milano. La comunità straniera più disponibile è stata quella filippina con 255 volontari. Per il Pontificale di Pentecoste, in Duomo ci saranno anche loro, per ricevere dal cardinale Scola il mandato per il prezioso servizio che si accingono a prestare. (fonte: chiesadimilano.it)

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Categories : Decanato


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