SAPERSI RILASSARE

Scendendo a piedi dal santuario di Biandino, nel silenzio ed immerso nel verde che ci regala le ultime fasi della natura che si sta risvegliando, pensavo alla nostra vita sempre più frenetica.

Ci agitiamo tanto e spesso da non essere più capaci di ammirare i doni del Creato: il maggio ciondolo in fiore, i cespugli di rododendri, le meravigliose genziane ‘visitate’ da api alla ricerca del nettare, il profumo di latte appena munto…

“Il sapersi rilassare e la semplicità delle cose onorano straordinariamente e convengono ad un animo forte e generoso..”

I nostri tempi sono scanditi da una frase significativa: ‘Scusami, devo scappare!’ Non ci prendiamo più del tempo per vivere ma solo per lavorare e logorarci, spesso piombando nella depressione e finendo tra le braccia di interminabili cure psicologiche.

Le stesse ferie, quasi incipienti, non sono che la riedizione della solita vita frenetica, anche se in una località diversa, con gli stessi rumori, le stese tensioni e lo stesso fracasso.

Non siamo più capaci di pensare a quello che facciamo, di sostare a contemplare uno squarcio di paesaggio, di rientrare ‘nell’uomo interiore’.

Chiediamo allo Spirito Santo il coraggio di lasciarci inondare di Grazia per saper trovare un tempo personale per rientrare in noi stessi e lì trovare Dio!

don Mauro, parroco e decanao

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