Per riflettere insieme/IV settimana di Quaresima del cieco (Gv 19,1-38b)

Abbiamo concluso una settimana intensa di Esercizi Spirituali; abbiamo ascoltato la parola di Dio e diverse testimonianze sulle opere di misericordia, abbiamo pregato insieme. Continuiamo quindi il nostro cammino dopo questa sosta che ci ha rinfrancato nella fede e ha suscitato tante domande su come viverla e su come essere vicini ai più poveri. Per non lasciare che tutto quanto ascoltato sia portato via, chi vuole può scrivere una propria riflessione, o le domande che questi incontri hanno fatto nascere da condividere con gli altri. La condivisione della fede arricchisce chi la comunica e chi la riceve. Potete far avere i vostri scritti o direttamente a me o agli altri componenti della diaconia.

No all’accidia egoista Quando abbiamo più bisogno di un dinamismo missionario che porti sale e luce al mondo, molti laici temono che qualcuno li inviti a realizzare qualche compito apostolico, e cercano di fuggire da qualsiasi impegno che possa togliere loro il tempo libero. Oggi, per esempio, è diventato molto difficile trovare catechisti preparati per le parrocchie e che perseverino nel loro compito per diversi anni. Ma qualcosa di simile accade con i sacerdoti, che si preoccupano con ossessione del loro tempo personale. Questo si deve frequentemente al fatto che le persone sentono il bisogno imperioso di preservare i loro spazi di autonomia, come se un compito di evangelizzazione fosse un veleno pericoloso invece che una gioiosa risposta all’amore di Dio che ci convoca alla missione e ci rende completi e fecondi. Alcuni fanno resistenza a provare fino in fondo il gusto della missione e rimangono avvolti in un’accidia paralizzante. (EG 81) Impegno della settimana Dona attenzione, affetto, tempo ad un  malato. Hai solo da stupirti per quanto amore saprà donarti Dio attraverso di lui.

don Marco Mauri, parroco CP Madonna della neve

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