DON PINO E IL VANGELO DOMENICALE: LA TERZA DOMENICA DI AVVENTO

Scritto il 30 novembre, 2013

Di fronte al male dentro e attorno a noi, di fronte alle ingiustizie…comprese quelle ammantate di legalità, di fronte alla violenza…compresa quella più subdola e taciuta, o manovrata, quante volte abbiamo più o meno inconsciamente fatto diventare attuale l’antica preghiera piena di angoscia e di speranza del profeta Isaia: “Se TU squarciassi i cieli e ascendessi! Perché Signore ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore? Ritorna, Signore, ritorna per amore dei tuoi servi”.

In questi tempi in cui tutto sembra essere diventato “un panno immondo”, dove si fa sempre più fatica a ritrovare ragioni e motivi di speranza, almeno a livello sociale, dove tutto sembra diventato una autentica Torre di Babele…, sentiamo profondamente attuale e urgente il bisogno della preghiera del Salmo: “FA’ SPLENDERE IL TUO VOLTO E SALVACI, SIGNORE”.

Venga il Signore a insegnarci la strada del rinsavimento intellettuale e del risanamento morale; venga il Signore a sollevarci dalla decadenza sociale e culturale; venga il Signore a svegliarci dal sonno e dal torpore spirituale; venga il Signore a suscitare in noi la nostalgia della bellezza della giustizia, dell’onestà, della conversione del cuore e della vita; venga il Signore a ridarci l’umiltà e il coraggio della vigilanza. Come ci insegna Giovanni Battista!

“VIGILATE”: sì perché un’altra volta Dio decide di correre il rischio di affidare il mondo alla nostra responsabilità! Dove appare chiaro che la più ovvia forma di vigilanza è quella di “lavorare” nel proprio terreno: crescita personale, responsabilità familiare, impegno sociale o ecclesiale…

VIGILARE è cambiare la vita! la mentalità, rendendole più conformi al Vangelo…

VIGILARE è capire la storia uscendo dai soliti banali luoghi comuni, quali il lamento sistematico, la nostalgia del passato, il rifugio nel privato…

VIGILARE è incoraggiare i piccoli ma molteplici segnali di speranza che non mancano mai, neppure oggi: quanto bene cammina…senza fare fracasso!

“VIGILATE”: lo dico a tutti: a tutti i cristiani aperti e disponibili alla Parola…E’ un comando che alla gente spensierata richiama la saggezza; alla gente tranquilla nella sua mediocrità crea inquietudine; a chi vive alla giornata reca disturbo e ricorda che…occorre andare oltre…

Signore, il Tuo Natale ci svegli dal sonno, ci faccia intravvedere la luce, ci metta nel cuore la nostalgia e la ricerca della verità, ci rebda credibili e gioiosi profeti di speranza.

AMEN!

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