SABATO 16 MAGGIO A PRIMALUNA: ”L’E’ TUA, L’E’ MIA, L’E’ MORTA A L’UMBRIA”

Si ride sul filo dei ricordi tra commedia, poesia e canzoni. Idea e regia di Bruno Montrasio.

Dice il regista: La memoria è il filo rosso che lega il dipanarsi di questa messa in scena in cui ci si diverte e ci si emoziona sul filo dei ricordi, tra commedia, poesia, canzoni ed immagini.
Racconti romantici, divertenti, nati da un desiderio di condividere, di stare insieme narrando storie come si faceva da bambini, quando i nonni, i genitori o gli abitanti del quartiere raccontavano e “colorivano” avvenimenti vicini e lontani, in casa, sui ballatoi dei cortili, al bar, ai crocicchi delle strade, o nei negozi. Era il modo normale di comunicare, di uscire dalla routine, un modo per condividere cose più o meno belle, di viaggiare con la fantasia per sognare o dissipare qualche dispiacere.
Ed è la memoria legata a Monza, città in cui sono nato e vivo. Così, ho voluto lasciare piena libertà ai ricordi, permettendo che fluissero come venivano, senza soluzione di continuità, se non quella di far parte integrante della mia vita e – penso – di quella di molte altre persone che come me hanno vissuto in questi luoghi ed in questo periodo della storia. Non è uno spettacolo storico o filologico, sono storie che non parlano di grandi eventi ma di fatti quotidiani e persone “normali”.
Sono raccolte in questa rappresentazione in forma sparsa, ed espresse sotto l’aspetto di poesia (con un omaggio al grande poeta monzese Casìra), commedia con testi del sottoscritto, canzoni popolari e d’autore suonate e cantate dal vivo e con l’uso del nostro dialetto.
Luoghi e situazioni in cui mi auguro molti si ritroveranno, così da gustare la nostra rappresentazione. Ve spéci.

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