MISTERO E ‘MIRACOLO’

“Quando le mamme muoiono, si perde uno dei punti cardinali…e cresce ovunque sterpaglia.”

Questo è un passaggio breve ma significativo di un romanzo di uno scrittore svedese.

Quando si perde la madre, sembra che venga meno un punto cardinale, ossia un riferimento sicuro, genuino, non ingannevole.

Viviamo in un mondo in cui si deve essere sempre cauti. Anche dell’amico non puoi mai fidarti appieno. Là, invece, nel cuore della mamma, trovi sempre la certezza di un amore libero, autentico, sincero, anche se fallibile e limitato.

Con lei non devi difenderti o stare in guardia, non devi pavoneggiarti o mascherarti come forse spesso si fa con gli altri.

In colei che ti ha generato ed educato si trova una sorta di ‘freschezza’, di semplicità e di pace.

Ha ragione il testo biblico del Siracide:

“..Chi riverisce la madre è come chi accumula tesori…chi insulta la madre è maledetto dal Signore…” (3,4.16)

Ogni madre ha in sé la generazione e la custodia della vita, un dono di Dio che passa attraverso la fragilità di una donna. Quale mistero e ‘miracolo’!

È per questo che grande è la vocazione vera delle mamme e che per loro dobbiamo pregare Dio perché sia accanto a loro per sempre! Affidiamo allora tutte le mamme alla Vergine Maria, la mamma per eccellenza. AUGURI!

don Mauro, parroco e decano

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