LA LECTIO DI DON GRAZIANO: I BEATI SONO QUELLI CHE IL MONDO CONSIDERA ULTIMI E INFELICI

Scritto il 19 luglio, 2014

Combinando beatitudini e maledizioni, le beatitudini secondo Luca menzionano otto categorie di persone, accoppiate a due a due per contrasto:  i poveri che anelano alla liberazione e i ricchi che hanno già la loro consolazione, quelli che hanno fame e quelli che sono sazi, quelli che piangono e quelli che ridono, quelli che sono perseguitati e quelli che hanno l’approvazione di tutti.

In questo modo, le beatitudini contengono l’annuncio profetico di una benedizione che genera gioia, insieme ad un inquietante “guai a voi” che invita alla conversione.

Le beatitudini costituiscono la pagina più rivoluzionaria del Vangelo, perché in esse Gesù stabilisce un’inversione totale dei criteri umani rispetto alla felicità. Le beatitudini sono totalmente paradossali che le capisce solamente che le vive e le pratica, come ha fatto Gesù: Gesù fu povero e pianse, soffrì e lavorò per la pace e la riconciliazione, fu perseguitato e perse la vita per servire il bene e la giustizia.

Grazie Gesù, perché proclamandoli beati assegni il Regno di Dio e restituisci la dignità e la speranza a tutti quelli che il mondo considera ultimi e infelici.

Lc. 6, 20 – 31

Don Graziano Bertolotti, vicario parrocchiale

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