CAMMINIAMO INSIEME Anno12 n° 19 – 8 gennaio 2017

Il dono più grande 

Con questa domenica si conclude il tempo di Natale dove la liturgia ci ha aiutato a celebrare il mistero del Dio con noi, di un Dio diventato uomo per amore. In questo tempo più volte abbiamo guardato a Dio come un dono per noi; lo scambio dei doni, normalmente, nasce proprio dalla scoperta che Dio si è donato a noi, facendoci il regalo più grande: se stesso.

In una società allevata al culto dei soli diritti, avvizzita nella contabilità di ciò che spetta, di ciò che si deve avere dalla vita, dal mondo, dagli altri, è forse il caso di immettere la logica del Natale, che è logica del dono. Dono è una parola pregnante di sensi, capace di dire per intero che cosa sia il cristianesimo. Un Figlio donato e che si lascia donare: questo è Natale. Un uomo donato e che si lascia donare: questo è il cristiano. Singolarmente, poi, ognuno di noi deve cercare di crescere nella spiritualità del dono, la sola che assicura di poterci evitare il rischio della sterilità spirituale: infatti «chi non si dona è un grano che non germoglia» (A.D. Sertillanges). Dio ci eviti la disgrazia di rinchiuderci nella nicchia del nostro egoismo e ci dia la grazia di essere estroversi nell’amore. Verso tutti. (Michele Giulio Masciarelli)

Dopo il tempo di Natale possiamo cominciare a riprendere il ritmo ordinario della nostra vita portando con noi la logica del dono e facendo crescere, in ciascuno di noi, la spiritualità del dono. Lasciamo le nostre nicchie, i nostri baluardi e impariamo a donarci agli altri, scopriremo un modo di vedere le cose davvero sorprendente e luminoso.

don Marco, parroco

Scarica il Foglietto degli avvisi –> n.19camminiamoinsieme8gennaio2017

Sorry, the comment form is closed at this time.