ACCOMPAGNATO NELL’ULTIMO SALUTO A BARZIO DON ALFREDO COMI

Scritto il 14 aprile, 2021

Una messa celebrata dal Vicario Episcopale monsignor Maurizio Rolla con tanti sacerdoti valsassinesi, di Ballabio e del lecchese che mercoledì, hanno dato l’ultimo saluto a don Alfredo Comi che è stato parroco di Barzio per oltre 40 anni, morto  all’età di 95 anni nella casa di riposo del paese dell’Altopiano valsassinese.

Scrive l’Arcivescovo Mario Delpini in una missiva inviata al parroco don Lucio Galbiati: “Milano, 14 aprile 2021. Desidero condividere la preghiera di suffragio e di riconoscenza di coloro che hanno conosciuto, stimato, amato don Alfredo Comi. Nel suo ministero, così a lungo benedetto, ha mostrato una passione sempre viva che gli anni non hanno consumato, una intraprendenza di straordinaria vivacità, incontrollabile, per così dire, una dedizione esemplare nel prendersi cura delle persone, delle strutture, della storia e dell’arte delle parrocchie che gli sono state affidate. A Barzio ha come messo le radici: don Alfredo non poteva fare a meno di Barzio e Barzio non sembrava potesse fare a meno di lui. Lo accompagnano in questo momento del passaggio all’abbraccio di Dio gli affetti, l’ammirazione, la simpatia di molti che raccolgono come responsabilità l’Eredita del suo esempio, del suo indomito coraggio, di quella sua invincibile letizia che contagiava gli altri. Noi preghiamo per lui mentre lui, ci immaginiamo, darà qualcosa da fare anche al Padre Eterno.

Il video del funerale di don Alfredo Comi

L’omelia di monsignor Maurizio Rolla:

All’Omelia sono state lette le parole lasciate in eredità dal sacerdote che si sono trasformati in un testamento spirituale: In un appunto del 4 settembre 2011 don Alfredo scriveva Ho amato la chiesa come sposa, l’ho invocata come madre, l’ho servita con amore filiale. Un grazie a tutti indistintamente: ai famigliari, ai parrocchiani (residenti e villeggianti), ai cari confratelli con i quali ho condiviso gioie, preoccupazioni e fatiche. Chiedo umilmente perdono a coloro che avessi inconsciamente offeso, desidero essere sepolto tra la mia gente alla Robiasca sotto gli occhi materni di Maria Immacolata. Il 5 settembre 2018 scritto don Comi scriveva: Don Alfredo ringrazia di essere prete che predica, celebra, confessa. Fra due cose egualmente buone preferire quella che costa di più. Lavorare nel piccolo e pensare alla grande è un ideale entusiasmante.

 

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