NEI PRESEPI NELLE CHIESE DELLA VALSASSINA TANTA FEDE E DEVOZIONE VERSO LA VERITÀ DI GESÙ BAMBINO

Mani esperte di tanti artigiani capaci, nessuno professionista, per la realizzazione dei presepi nelle principali parrocchiali della Valsassina. Presepi all’insegna della tradizione classica che visualizzano la rappresentazione della nascita di Gesù. Il presepe tradizionale è, infatti, una complessa composizione plastica della Natività di Gesù Cristo; vi sono presenti statue formate di materiali vari e disposte in un ambiente ricostruito in modo realistico. Vi compaiono tutti i personaggi e i luoghi della tradizione: la grotta o la capanna, la mangiatoia dov’è posto Gesù bambino, i due genitori, Giuseppe e Maria, i magi, i pastori, le pecore, il bue e l’asinello e gli angeli. La statuina di Gesù Bambino viene collocata nella mangiatoia alla mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, mentre le figure dei magi vengono avvicinate ad adorare Gesù nel giorno dell’Epifania. Lo sfondo può raffigurare il cielo stellato oppure, nella nostra Valle uno scenario paesaggistico locale. A volte le varie tradizioni locali prevedono ulteriori personaggi.

L’adorazione è il vero culto spirituale dei presepi non solo in chi vi si raccoglie davanti a pregare magari con in braccio un bambino piccolo ma anche in chi si impegna per ore a realizzarli. Adorare, infatti, non significa solo prostrarsi in ginocchia con la faccia a terra davanti al bambino Gesù. Adorare significa prima di tutto rivolgersi a Dio con spirito e verità, con lo spirito dell’umiltà e con la verità della carità. Adorare significa lasciarsi guidare dalle ispirazioni e dalla forza dello Spirito Santo, per giungere a seguire la volontà Dio, che è la via della verità che ci conduce ad avere una vita pacifica, speranzosa e gioiosa.

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