LA LECTIO DI DON GRAZIANO: IL DRAMMA DELLA LIBERTÀ

Scritto il 4 agosto, 2018

I vignaioli omicidi della parabola evangelica istintivamente ci portano a pensare alle barbarie uccisioni che purtroppo avvengono ancora, a tante tragedie umane che frequentemente sconvolgono la nostra società. E ci sorge nel cuore irrimediabilmente una domanda piena di preoccupazione e di dolore: come mai sono possibili questi tristissimi episodi? Come possono alcuni uomini arrivare a compiere simili misfatti? Come è possibile ribellarsi addirittura a Dio?

Naturalmente la risposta non può essere geometrica, cioè sempre chiara e distinta, perchè qui si toccano con mano le profondità misteriose del cuore dell’uomo, dove sorgono le sue decisioni buone o cattive, oneste o malvagie, e dove si sviluppa e si concretizza la vita della sua libertà.

Una cosa però deve risultare evidente: che noi non siamo degli automi davanti alle nostre scelte, che possediamo la grande e terribile dignità della responsabilità di quanto facciamo, che Dio non ci ha creati quasi fossimo dei burattini governabili dall’alto mediante cordicelle!

A noi allora il dovere di educare rettamente la nostra libertà, così da usarne sempre secondo le norme della giustizia umana e dell’amore cristiano.

Don Graziano vicario parrocchiale
Undicesima dopo Pentecoste
Rito Ambrosiano “B”

Vangelo Mt 21, 33 – 46

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