Il nome di Dio è misericordia

È questo il titolo del libro-intervista a papa Francesco da parte del giornalista Andrea Tornielli. Un libro piacevole nella lettura che è stato presentato in Vaticano da padre Lombardi, Roberto Benigni e Zhang Agostino Jianqing, un detenuto cinese del carcere di Padova che ha raccontato il suo incontro con la Misericordia di Dio. Un libro consigliabile a tutti perché ci aiuta ad entrare nel mistero della misericordia di Dio, di cui magari non abbiamo fatto ancora esperienza concreta. La misericordia è l’architrave che sorregge la vita della Chiesa, è la caratteristica di Dio che deve diventare anche la nostra caratteristica.

Ancora una volta il vangelo che ascolteremo ci racconta di questa misericordia: «Sento compassione per la folla. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino» La misericordia si preoccupa degli altri, della vita degli altri. Crea e cerca le condizioni perché ciascuno possa continuare a camminare senza sentirsi mancare le forze. È un’iniezione di amore che permette anche all’uomo più deluso, più affaticato, di riprendere il cammino e di andare avanti. È un eccesso di amore anche quando sembra che non ne valga più la pena, anche quando vorremmo andare da un’altra parte e girare la faccia per non vedere le miserie dell’uomo. È un atto  di volontà che fa compiere miracoli.

È il modo di amare di Dio, e deve diventare anche il nostro modo di amare. Noi non siamo misericordiosi perché siamo buoni, ma perché siamo “misericordiati”, amati per primi dal Signore. E, quindi, la misericordia, è sempre una risposta, è un decidere di lasciarsi toccare, riconoscendo le nostre mancanze ed essendo compassionevoli di fronte alle mancanze degli altri. Ci prepariamo alla Festa della famiglia ricordando che Dio è misericordia.

don Marco, parroco CP Madonna della neve

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