Questa settimana don Pino Tagliaferri, il sacerdote residente a Cremeno nativo di Pagnona, commenta le…
DON PINO COMMENTA LA LITURGIA DELLA QUINTA DOMENICA DI QUARESIMA
Scritto il 5 aprile, 2014
Confesso di essere affascinato da un Cristo così…divinamente umano e così…umanamente divino: “fu molto turbato”, “si commosse profondamente”, “scoppiò in pianto”; di fronte aveva il cadavere di un amico…
In effetti, Vangelo alla mano, Gesù non si è mai presentato ad occhi asciutti davanti alla morte, davanti al sepolcro…Gesù non è mai andato d’accordo con la morte, qualsiasi morte! Un Dio che piange la morte di un amico, che non nasconde i propri sentimenti, che non si vergogna di apparire umano, mi convince quanto il Dio che richiama alla vita colui che è morto da quattro giorni…Quelle lacrime sono miracolo!!
Dietro quelle lacrime c’è un Dio che ama in modo tanto umano…da farmi sorgere il sospetto o la certezza che…da un Dio così ci sia da aspettarsi di tutto in favore dell’uomo, anche in mio favore, anche in tuo favore…
“Togliete la pietra”: è l’artefice divino che ieri come oggi si trova di fronte al Suo Capolavoro (l’uomo) deturpato, all’uomo che ha scelto la degradazione, la morte, il peccato…e ha rifiutato il dialogo con il suo Creatore, ha rifiutato l’amore…
A questo uomo, a me e a te, in questa Pasqua, Cristo grida forte: “Lazzaro vieni fuori”! Cristo non si rassegna ai nostri sepolcri, alla nostra coabitazione con la morte, alle nostre scelte di morte, ai nostri compromessi, alla nostra vita fittizia, impoverita di ideali, di slanci, spoglia di valori…
Quella voce ci impone di rimetterci in cammino, ci chiede di spezzare le bende in cui ci siamo avvolti…
La risurrezione incomincia quando, ubbidendo a quel comando, decidiamo di uscire alla luce, alla vita! Quando decidiamo di ricostruire il capolavoro di Dio in noi, magari pensando al Sacramento della Riconciliazione pasquale! Quando dal nostro volto cadono le maschere e ritroviamo il coraggio del nostro volto originale: non siamo fatti per il sepolcro! Siamo fatti per la vita e quindi per la Pasqua!
Con un augurio: che la prossima Pasqua liberi la tua vita e la faccia rifiorire!!
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