DON GABRIELE COMMENTA IL VANGELO DELLA 3ª DOMENICA DOPO L’EPIFANIA

Scritto il 22 gennaio, 2022

Prima di commentare un miracolo di Gesù come quello di oggi o quello di domenica scorsa, sento sempre il bisogno di rispondere alla domanda: “perché credo ad un miracolo così?”. Certo il miracolo mi aiuta a credere in Gesù, ma soprattutto ho bisogno della sua risurrezione e della testimonianza che di essa ne hanno dato i primi cristiani e poi tutta la catena di martiri, di santi, di peccatori perdonati che formano la Chiesa.

Senza questa testimonianza sarei fra coloro che si domandano: “ma questo miracolo è vero?”.

S.Agostino dice: “Non crederei al Vangelo se non credessi all’autorità della Chiesa”.

C’è un miracolo nascosto nel Vangelo di oggi: il posto principale lo occupa la moltiplicazione dei pani e dei pesci, ma ce n’è un altro non meno straordinario e che ci lascia stupiti: come può una folla seguire Gesù per ascoltarlo per tre giorni, senza curarsi di mangiare?

Ci riempie di stupore immaginarci chini sui quei canestri dai quali continuano ad uscire pani e pesci: quale profondità nascondono quei canestri?

Non sappiamo invece chinarci a guardare nel cuore dell’uomo per capire la profondità del suo bisogno di una parola vera che lo comprenda, gli sia vicino, lo ami.

Diceva Gesù: “Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”.

Anche noi viviamo a volte situazioni in cui neppure riusciamo a prendere cibo o a riposare perché abbiamo bisogno di una parola vera che ci dia conforto vero, non semplicemente consolatorio.

Noi che crediamo vera, non illusoria, la parola di Gesù, non crediamola vera solo genericamente, ma crediamola vera per noi, per la nostra vita.

Il miracolo materiale della moltiplicazione dei pani e dei pesci nasce dalla compassione di Gesù per quella folla: se il miracolo ci fa pensare alla sua onnipotenza, la sua compassione ci appare ancora più straordinaria: un Dio che si china con compassione su noi uomini.

Noi lo vorremmo medico miracolistico delle nostre cose materiali, ma Lui, compiendo il miracolo a partire da quei sette pani e pochi pesciolini messi a disposizione dagli apostoli ci indica un’altra strada: la condivisione.

Gesù ci dice: “Cercate prima il Regno di Dio e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta”.

C’è un miracolo di moltiplicazione pronto a scaturire anche per noi se viviamo questa parola di Gesù: è la disponibilità per tutti dei beni di cui abbiamo bisogno se sappiamo mettere al primo posto il Regno di Dio che ci parla di giustizia e di condivisione.

Don Gabriele
Vicario parrocchiale

 

 

 

 

 

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Categories : Commento al Vangelo della Domenica


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