LA LECTIO DI DON GRAZIANO: LA PAZIENZA DI DIO

Scritto il 10 ottobre, 2015

Tolleranza e ottimismo: le due lezioni che ci vengono dal Vangelo – La lezione di comprensione e tolleranza che si desume dal Vangelo di questa domenica nel suo complesso e dalla parabola della zizzania in particolare, è rivolta a tutti, perché tutti siamo esigenti davanti agli sbagli altrui, ma inclini a giustificare noi stessi e facili a scandalizzarci. Abbiamo una vista molto acuta per vedere la pagliuzza nell’occhio dell’altro, e molto scarsa per accorgerci della trave nel nostro.
Finchè non ci riconosceremo implicati nel male del mondo, non ci convertiremo, né sperimenteremo la “dolce speranza, perché Dio concede dopo i peccati la possibilità di pentirsi”.

Come possiamo recitare il “Padre Nostro” chiedendo perdono dei nostri sbagli se non tolleriamo quelli del fratello? E’ bene ricordare che il male e il bene non stanno solo fuori di noi, ma anche dentro il nostro cuore. Siccome lo dimentichiamo e non ci conosciamo abbastanza, osiamo costituirci giudici degli altri, favorendo l’intransigenza. Nessuno è tanto buono da avere un po’ di zizzania; e nessuno può presumere di essere grano completamente puro. Gesù lo ha detto: “Solo Dio è buono. Perciò non condannate e non sarete condannati, perché con la misura con la quale misurate gli altri, sarete misurati anche voi”.

La seconda lezione riguarda l’Ottimismo. Oltre l’intolleranza, un’altra tentazione che ci insidia continuamente è l’impazienza e il pessimismo deprimente davanti alla dura realtà di un mondo in cui il deserto dell’ incredulità avanza con celerità. La crescita del Regno di Dio segue un processo sconcertante per la nostra impazienza, ma non autorizza il prossimo né la disperazione. Ecco il messaggio del Vangelo di questa domenica.

Le sue tre parabole: la zizzania in mezzo al grano, il minuscolo granello di senape che cresce fino a ospitare tra i suoi rami i nidi di uccelli, e il lievito che fermenta tutta la massa di farina, costituiscono tre parabole di contrasto. Cioè mostrano la crescita incontenibile del Regno di Dio a partire da inizi insignificanti, ma il successo finale è di Dio!

Don Graziano vicario parrocchiale
Domenica 11 ottobre 2015
7° domenica dopo il Martirio di san Giovanni in Precursore
Anno “B” – Rito Ambrosiano

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Categories : Commento al Vangelo della Domenica | Decanato


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