LA LECTIO DI DON GRAZIANO: IL GRANDE MIRACOLO PER NOI

Scritto il 10 marzo, 2018

La pagina dell’Evangelista Giovanni che ha come protagonista Gesù e il cieco nato è il Vangelo di questa quinta domenica di Quaresima. Gesù non va mai senza contrasto. Non è mai una novità. Però guardiamoci dal curarci degli alibi puntando il dito contro i farisei del tempo di Gesù.

Il Vangelo parla a noi, adesso, e anche se è ambientato nel tempo passato, intende oggi interpellare i cristiani del nostro tempo.

L’episodio è commovente: dal recupero della vista (miracolo già grande!) quel cieco arriva alla luce della fede. Poter vedere con la vista le cose è fondamentale. Fermarsi soltanto alle cose non basta, poiché noi siamo destinati a Dio.

La fede diventa così la virtù indispensabile che ci fa vedere Dio, per quanto è possibile su questa terra. Gesù è venuto per essere la “Luce” vera!

E la guarigione del cieco nato è un esempio simbolico della missione di Gesù. Noi cristiani siamo figli della “Luce” e dovremmo comportarci come tali. Questa “Luce” che ci fa vedere e capire ad esempio la faccia di un bambino, la mano che si tende nel bisogno, un pianto sconsolato.

Vedere e capire perché si ride, e perché si piange, perché si nasce e perché si muore, perché si ama e perché si odia.

Vedere e capire che proprio non ce la facciamo da soli, e che abbiamo bisogno di Qualcuno che ci salvi. Ebbene, avere il coraggio di prostrarsi e di adirare il Mistero di Dio; il dire ad alta voce “Io credo”: questo è il grande miracolo per noi!

Don Graziano vicario parrocchiale
Quarta domenica di Quaresima – Rito Ambrosiano
11 marzo 2018

Vangelo Gv 9, 1 – 38

 

Like (0)Condividi su
Categories : Commento al Vangelo della Domenica | Prima pagina | Quaresima e Pasqua


No comments yet.

Sorry, the comment form is closed at this time.