LA LECTIO DI DON GRAZIANO: “FARSI PICCOLI”

Scritto il 27 agosto, 2016

Nel Vangelo di questa domenica, vediamo Dio che si preoccupa dei piccoli e degli smarriti. Gesù, mostrando ai discepoli un bambino, cerca di far capire che non si può discutere su chi è il più grande, se prima non si ha la sicurezza di far parte di quel Regno che si sta realizzando sulla terra.

Prima bisogna convertirsi, cioè entrare nella mentalità del Regno, diventare come bambini. “Farsi piccoli” non significa “trasformarsi in bambini” ma, come indica il verbo “accogliere”, servire i piccoli, rifiutando le grandezze di questo mondo per donarsi a chi in questo mondo conta poco o nulla.

La partecipazione al Regno dipende da questa scelta. Esige di non disprezzare i “piccoli”, di non guardarli come gente di poco valore, bensì di vivere con loro gli stessi sentimenti di Dio, che ha fatto la scelta dei “piccoli”.

Perciò chi accoglie un bambino, un “piccolo”, accoglie Gesù e si colloca nella linea di Dio.

Tutto ciò vale soprattutto se un fratello è debole nella fede( cioè piccolo) e si è smarrito, forse a causa di chi si sente forte  nella fede e lo ha disprezzato.

Allora vivere gli stessi sentimenti di Dio, vuol dire agire per la salvezza di quanti  sono in pericolo e riportarli alla comunità  se si sono allontanati.

Nessuno deve perdersi.

Quando un discepolo capisce questo insegnamento non sente più il bisogno di discutere su chi sia il più grande.

E allora ecco l’augurio: che ognuno di noi sappia accogliere,  con la semplicità  e la confidenza del bambino, il Regno di Dio, e così poter entrare in esso.

 

Don Graziano vicario parrocchiale
Domenica 28 Agosto 2016
Rito Ambrosiano “C”
Mt 18, 1 – 10

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