In ricordo di padre Giampiero Beretta – Messa ad Introbio per il suo compleanno

Giovedì 23 marzo abbiamo celebrato i funerali di padre Giampiero presso la casa del Pime alla Grugana. Lo vogliamo ricordare anche qui, nelle nostre parrocchie, per il tanto bene che ha diffuso in mezzo a noi, nelle nostre famiglie, sempre in modo discreto eppure prezioso, anzi, preziosissimo. La sua scomparsa ha colto tutti un po’ di sorpresa: sapevamo che era malato da tempo e tutti abbiamo visto la fatica nel celebrare la messa nella ultime settimane.

In lui, abbiamo potuto vedere il desiderio di vita e la passione per le cose piccole, semplici; era sempre molto attento alle situazioni più nascoste e faceva tanto bene con una parola, un gesto, un piccolo regalo e la preghiera. Per tanti anni ha servito il Santuario della Madonna della Neve, in Biandino: la prima volta che sono salito mi ha accompagnato lui spiegandomi, per tutta la strada, la storia e le varie vicende.

Ha fatto conoscere molto, insieme con don Cesare, la figura di fratel Felice e anche nella consegna della sua vita a Dio sottolineiamo una felice coincidenza: il 23 marzo è il giorno in cui è morto fratel Felice. 

Mercoledì 29 marzo era il suo compleanno: celebreremo una santa Messa a Introbio alle ore 20.00.

Padre Giampiero Beretta dapprima era entrato nella famiglia dei Padri Somaschi e nel 1979 era stato ordinato quale religioso appartenente al Pontificio Istituto Missioni Estere. Per 4 anni aveva svolto il suo servizio in Guinea Bissau ed era poi tornato in Italia dove, per 17 anni, era stato assistente dell’ufficio missionario diocesano. Trasferito a Saronno vi era rimasto fino alla chiusura della casa, ed era poi approdato nel lecchese dove aveva iniziato a fare la spola tra Calco e la Valsassina, nei comuni di Introbio, Pasturo e Cortenova. A Merate era molto conosciuto perchè era stato anche cappellano dell’Unitalsi e a Villa dei Cedri, fino a quando la salute glielo ha concesso, si recava per celebrare una Messa alla settimana. Il decesso avvenuto nella notte a seguito di un malore che ha aggravato le sue condizioni di salute, già precarie, ha lasciato nel dispiacere coloro che in questi anni, gli sono stati vicino apprezzandole le delicatezza e l’umanità.

Foto e biografia Merateonline.it

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