DON PINO COMMENTA LE LETTURE DELLA NOTTE di NATALE 2013: “Dio parla al cuore…”

Scritto il 24 dicembre, 2013

Eccoci un’altra volta nel cuore della Notte di Natale!

Siamo tornati o siamo venuti alla Messa di Mezzanotte : che ognuno ritrovi la gioia che cerca, riscopra la risposta vera alla speranza che coltiva, esperimenti la pienezza della verità presente in quel Bimbo che è nato in Betlemme.

E io, come vostro prete, vorrei rinnovare il grido forte e soave insieme, sempre urgente e sempre necessario, che gli Angeli hanno fatto risuonare 2000 anni fa nelle vallate di Betlemme e della Giudea: “VI ANNUNCIO UNA GRANDE GIOIA”.

Che sia per tutti un Natale di gioia e di serenità: quello di una coscienza pura o purificata, quello di un dialogo ripreso o allargato, quello di un perdono concesso o ricevuto, quello di una giustizia voluta o magari gratuitamente accordata, quello di un sorriso fiducioso e rigenerante o di una parola ripresa e riconciliante, quello conseguente ad un gesto di solidarietà rispettosa e umanizzante.

Che sia un Natale di gioia per ogni collaboratore ed operatore pastorale, per le persone umili e semplici che con disarmante continuità fanno del servizio una ragione di vita e un segno inequivocabile della loro fede e della lora carità…

Che sia un Natale di gioia per le famiglie che si sono formate quest’anno e che stanno vivendo nello stupore della tenerezza una stagione splendida della loro esistenza: abbiano il coraggio della responsabilità e la graduale saggezza della verità.

Che sia un Natale di gioia ritrovata, ricostruita o riscoperta per tutte le famiglie: nella fiducia di ogni giorno ritrovino le irrinunciabili ragioni dell’unità, della fedeltà e della fecondità.

Che sia un Natale di gioia per quelle coppie che in questo anno hanno sperimentato il mistero impagabile e indescrivibile di una nuova vita: siano sempre capaci di contemplare il volto di Dio nella debolezza e nella dolcezza della loro creatura.

Che sia un Natale di serenità anche per quelle famiglie in cui quest’anno è entrata la prova, la croce e magari anche la morte di una persona cara: il Bambino di Betlemme asciughi le loro lacrime, riempia il vuoto lasciato da chi non c’è più e doni loro qualche briciolo di conforto e di sorriso.

Che sia un Natale di gioia per tutti: per i nostri giovani perché siano sempre capaci di ideali grandi e di scelte a misura divina; per gli anziani perché nella ricchezza della loro esperienza e nella fecondità della loro fede trovino la saggezza di giornate serene e sempre abitate da Dio; e lo sia per ogni sofferente nel corpo e nello Spirito, per ogni persona sola: Dio vi sia vicino…

Che sia un Natale di gioia davvero per tutti, perché “il Verbo si è fatto Carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi”!

Sì, è Lui la causa della nostra gioia; è Lui che dà senso alle nostre piccole gioie quotidiane; è Lui che è venuto a soddisfare la lunga attesa dell’uomo, a dire che era vero quanto era stato promesso e che ora si tratta soltanto di arrendersi a Lui, di accettarLo, di lasciarsi condurre per mano da Lui. E se Lui ci prende per mano, non possiamo non tenerci per mano tra noi, in un cammino di comunione, di gioia e di speranza.

E nel ridirvi la mia gioia natalizia e pasquale insieme, di essere “con voi cristiano e per voi prete”, vorrei in questa Notte di Natale consegnarvi tutta la gratitudine che meritate, dire a voi che siete qui, ed inviare in ogni casa della parrocchia il mio augurio natalizio con le parole stesse di Gesù: “CHE LA VOSTRA GIOIA SIA PIENA”. (Gv.15,11).

BUONO e VERO NATALE!

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Categories : Commento al Vangelo della Domenica


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